Corso di Laurea Magistrale
Scienze della Comunicazione Pubblica, d’Impresa e Pubblicità
Filosofia delle scienze sociali e della comunicazione (prof. Flavia Monceri)
Criteri per l’assegnazione della Tesi di Laurea
1. La Tesi di Laurea Magistrale è un testo costruito in modo originale e autonomo, nel quale il candidato deve dimostrare almeno di saper analizzare autori, temi e problemi della Filosofia delle scienze sociali (che appartiene al settore scientifico-disciplinare della Filosofia politica e non delle discipline sociologiche), di saper costruire una bibliografia adeguata all’oggetto della tesi, di saper elaborare un’argomentazione complessa e rigorosa. Inoltre, poiché questa disciplina prevede anche lo studio di prodotti culturali e mediatici (film, videoclip, altri materiali audiovisivi, eccetera), il candidato deve dimostrare di conoscere e saper applicare le teorie e le metodologie di analisi pertinenti ai prodotti presi in considerazione come casi studio.
2. Lo studente può chiedere la tesi al docente solo dopo avere sostenuto l’esame di Filosofia delle scienze sociali e della comunicazione, con una votazione non inferiore a 27/30 (naturalmente, salvo casi particolari da valutare insieme al docente e a sua discrezione) e almeno 6 (sei) mesi prima della data effettiva della sessione di Laurea. Il docente si riserva di accettare la richiesta di Tesi di Laurea in base al numero di tesisti in carico, secondo quanto stabilito dal Consiglio del Dipartimento. Una volta assegnata la tesi, si ricorda che fa fede il timbro sulla domanda firmata dal docente all’atto della consegna in Segreteria didattica del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione.
3. Dato il tema della disciplina, si richiede come condizione un interesse teorico per gli studi filosofico-politici e della filosofia delle scienze sociali, nonché un interesse per lo studio multi- e interdisciplinare che tali ambiti richiedono, una buona conoscenza della materia e una buona capacità di lettura e studio di testi in lingua inglese (larga parte della bibliografia è in lingua inglese). La conoscenza di ulteriori lingue moderne di particolare rilevanza per le discipline filosofiche (tedesco e francese su tutte) costituisce naturalmente un valore aggiunto.
4. Lo studente che intenda redigere la tesi in “Filosofia delle scienze sociali e della comunicazione” dovrà conoscere almeno i seguenti testi introduttivi:
C. Galli (a cura di), Manuale di storia del pensiero politico, Il Mulino, Bologna 2006.
C. Galli, E. Greblo, S. Mezzadra, Il pensiero politico contemporaneo, il Mulino, Bologna 2011.
C. Galli (a cura di), I grandi testi del pensiero politico. Antologia, il Mulino, Bologna 2011.
P.L. Berger e T. Luckmann, La realtà come costruzione sociale, il Mulino, Bologna 1969.
S. Moscovici, Le rappresentazioni sociali, il Mulino, Bologna 2011.
B. Poerksen, Th Certainty of Uncertainty: Dialogues Introducing Constructivism, Imprint Academic, Exeter-Charlottesville, VA 2004.
Wartenberg, T.E. (2007), Thinking on Screen: Film as philosophy. Routledge: London and New York.
Inoltre, per comprendere quali siano alcuni degli ambiti di ricerca e i presupposti epistemologici del docente cui si sta chiedendo la tesi si consiglia di conoscere i suoi seguenti lavori: F. Monceri, Ribelli o condannati? 'Disabilità' e sessualità nel cinema (ETS, Pisa 2012); Oltre l’identità sessuale. Teorie queer e corpi transgender (ETS, Pisa, 2010); Ordini costruiti. Multiculturalismo, complessità, istituzioni (Rubbettino, Soveria Mannelli 2008); Pensiero e presente. Sei concetti della filosofia (Ets, Pisa 2007); Sguardi prospettici. La filosofia del film tra etnocentrismo e interculturalità,in P. Bertetto (a cura di),Cinema e filosofia, numero monografico di «Imago. Studi di cinema e media», vol. I/2 (2010), pp. 73-85,tutti testi variamente già presenti nei programmi d’esame.
5. Chi intenda chiedere la tesi può scegliere uno dei titoli che saranno indicati sulla pagina del docente, se ancora disponibili, ferma restando la possibilità di presentare una propria proposta, purché adeguatamente motivata. In entrambi i casi sarà necessario incontrare il docente in orario di ricevimento. La presenza al ricevimento è richiesta anche durante la stesura del lavoro, per valutarne i progressi e discutere le correzioni e le revisioni. L’uso dell’e-mail è un supporto e un complemento della relazione in presenza, non un sostituto.
6. La versione consegnata in CD alla Segreteria Studenti trenta giorni prima del giorno della discussione della Tesi deve essere identica a quella discussa davanti alla Commissione.
7. Poiché la tesi di Laurea Magistrale prevede il ruolo di un docente correlatore assegnato dalla Struttura didattica, una volta stabilito l’argomento della Tesi il candidato è tenuto a segnalargli l’avanzamento del lavoro nelle sue varie fasi senza presentarsi con il lavoro finito all’ultimo momento per la firma del frontespizio o dei CD. Nell’apporre la sua firma il docente correlatore deve essere infatti stato messo in precedenza a conoscenza del lavoro e del suo contenuto.
8. Per i criteri redazionali della tesi, lo studente dovrà attenersi alle indicazioni presenti nel sito (norme di editing e compilazione).
9. Si ricorda che la copiatura totale o parziale della tesi (su e/o da Internet o altra fonte) configura un reato ed è perseguibile penalmente.
Ciascuno studente ha la facoltà di scegliere uno fra i titoli sotto indicati per l’A.A. 2013/2014, a meno di esigenze particolari adeguatamente motivate, nel qual caso il titolo potrà essere concordato direttamente con il docente. Per avviare il lavoro, il docente si limiterà a fornire, a seconda del titolo scelto, minime indicazioni bibliografiche, dato che la ricerca e l’implementazione dei riferimenti bibliografici costituiscono parte integrante del lavoro di tesi:
-- Filosofia del film. Un'analisi del dibattito contemporaneo
-- Teorie del corpo. Femminismo e queer theory a confronto
-- Corpi e trasgressione. Transamerica, Boys Don't Cry, XXY
-- La realtà come problema. Costruttivismo sociale e costruttivismo radicale a confronto
-- Figure del cyborg. Terminator, Blade Runner, Robocop
-- Orientalismo e incontro interculturale. Balla coi lupi e L'ultimo samurai
-- Democrazia deliberativa e democrazia radicale. Analisi e confronto
-- Oggettività e avalutatività in Max Weber
-- La dialettica servo/padrone in alcuni film di Steven Spielberg. Il colore viola, Amistad, Schindler's List
-- Il dibattito contemporaneo sulla cittadinanza