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Curriculum - Prof.ssa Piera DI MARZIO

Curriculum

STUDI E CARRIERA

Ha conseguito la Laurea in Scienze Biologiche il 22.05.1991, presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma (110/110). La tesi sperimentale in Ecologia vegetale ha avuto per argomento il "Rilevamento fitosociologico ed inquadramento sintassonomico delle praterie altomontane a Nardus stricta L. dei Monti Reatini".
Nel marzo 1998 ha vinto il concorso per il dottorato di ricerca in “Scienze ambientali: uomo e ambiente” (XIII ciclo) presso la Facoltà di Scienze M.F.N. di Isernia dell’Università degli Studi del Molise. L’attività ha avuto come oggetto la “Classificazione degli habitat e valutazione della qualità ambientale”. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca il 21 marzo 2002.
Il 1 novembre 2000 ha preso servizio come ricercatore, SSD E01D Ecologia Vegetale (ora BIO/03), presso la Facoltà di Scienze M.F.N. dell'Università degli Studi del Molise e ha afferito al Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio (DISTAT) dello stesso Ateneo.
Dal 1 novembre 2003 viene confermata nel ruolo di ricercatore universitario, SSD BIO/03 (D.R. 1180 del 15.07.2004).

ATTIVITÀ DI RICERCA

Dal 1991 è impegnata in numerose ricerche nei settori della fitosociologia e dell’ecologia vegetale, indirizzando i propri interessi allo studio delle specie e delle comunità vegetali dell’Italia centro-meridionale. In particolare, si è occupata di flora e inquadramento sintassonomico della vegetazione; di analisi del pattern di distribuzione e dell’architettura di specie legnose della macchia mediterranea; dell’applicazione di tecniche di analisi multivariata a dati floristici e vegetazionali; di ecologia del paesaggio, con particolare riferimento alla conservazione della biodiversità e alla definizione della qualità ambientale; ecologia vegetale in ambito urbano.

Ha partecipato, collaborando con il Laboratorio di Ecologia vegetale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, a progetti di ricerca relativi alla vegetazione dell’Italia centro-meridionale e a convenzioni stipulate tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione per la Conservazione della Natura e la Società Botanica Italiana nell’ambito delle attività finalizzate dall’applicazione, in Italia, della Direttiva 43/92/CEE relativa all’individuazione di siti, habitat e specie di importanza comunitaria.

In Molise, ha collaborato e collabora alle attività di ricerca del laboratorio EcoGeoFor e del Museo Erbario del Molise. In particolare: nel triennio 2005-2008, nell’ambito di un progetto finanziato PRIN 2005, ha coordinato l’Unità Operativa molisana che ha avuto come tema di ricerca le “Trasformazioni del paesaggio nel territorio rurale del Basso Molise: analisi della dinamica dei sistemi agro-ambientali”; dal 2008 al 2014 è stata impegnata nella realizzazione della convenzione fra il Consorzio ASSO MAB Alto Molise e l’Università degli Studi del Molise volta alla “Predisposizione di un progetto per l’ampliamento e una nuova candidatura della Riserva della Biosfera UNESCO Collemeluccio-Montedimezzo”; negli anni 2017-2019 è stata beneficiaria di un finanziamento FFABR 2017 (Fondo per il finanziamento delle attività base di ricerca) del MIUR. Art. 1, commi 295 e seguenti, della Legge 11 dicembre 2016 N. 232 (GU n.297 del 21-12-2016 - Suppl. Ordinario n. 57).

Ha curato, per conto della SBI – Commissione per la Promozione della Ricerca Botanica in Italia la pubblicazione (nelle versioni italiano e inglese) delle “brochure” relative ai progetti svolti per conto della DCN II distribuite nel corso della II Conferenza Nazionale sulle Aree Protette (Torino, 11-13 ottobre 2002) e il volume “Conoscenze naturalistiche in Italia/Ecological Information in Italy” distribuito in occasione del V Congresso Mondiale sui Parchi di Durban (Repubblica del Sud Africa, 7-17/09/2003). Ha, inoltre, partecipato allo svolgimento della convenzione stipulata tra il MATT – DPN e la SBI avente come oggetto la “Realizzazione di una monografia sulle conoscenze della biodiversità terrestre in Italia" (volume edito nel 2005 con il titolo Stato della biodiversità in Italia) e alla convenzione per la “Realizzazione di un volume di alta divulgazione sulla flora e vegetazione italiana” (volume edito nel 2017 con il titolo La flora in Italia).

ATTIVITÀ DIDATTICA

Relativamente all’attività didattica, dopo la laurea ha iniziato una collaborazione con il laboratorio di Ecologia vegetale del Dipartimento di Biologia vegetale dell’Università di Roma “La Sapienza”, come collaboratore volontario. In questo contesto, ha svolto attività seminariale (relativamente a: metodi di studio della vegetazione; utilizzo e interpretazione dell’analisi multivariata applicata ai dati vegetazionali; programmi europei e nazionali per il censimento e la conservazione delle risorse naturali: CORINE biotopi, Direttiva Habitat, BIOITALY; Valutazione di impatto ambientale) nell’ambito dei corsi di Conservazione della natura e di Ecologia vegetale per Scienze Naturali.

Presso l'Università del Molise ha tenuto inizialmente corsi di Ecologia per la Scuola di Specializzazione in Gestione dell'Ambiente della Facoltà di Economia, e seminari tematici nei corsi di Ecologia vegetale ed Ecologia applicata del Corso di Laurea in Scienze Ambientali (v.o.). Successivamente ha tenuto gli insegnamenti: Ecologia vegetale (80 ore, Corso di Laurea in Scienze Ambientali v.o., a.a. 2002/2003); Gestione e certificazione ambientale (2 CFU, Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Bioanalitiche, a.a. 2002/2003, 2003/2004, 2004/2005); Ecologia (4 CFU, corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali e Ambientali, a.a. 2003/2004, 2004/2005); Ecologia e certificazione ambientale (4 CFU, Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche, a.a. 2004/2005, 2005/2006); Ecologia (4 CFU, Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche, a.a. 2006/2007, 2007/2008, 2008/2009); Fitogeografia ed ecologia vegetale (6 CFU, Corso di laurea in Scienze dell’Ambiente e della Natura, a.a. 2003/2004, 2004/2005, 2005/2006); Ecologia vegetale e fitogeografia(5 CFU, Scienze dell’Ambiente e della Natura, a.a. 2006/2007, 2007/2008, 2008/2009);  Modulo 2: Reti ecologiche dell’insegnamento Aree protette (5 CFU, Corso di Laurea Magistrale in Biologia Ambientale, a.a. 2009/2010, 2010/2011); Modulo 1: Geobotanica dell’insegnamento Geobotanica e selvicoltura (5 CFU, Corso di Laurea in Biologia, a.a. 2010/2011, 2011/2012); Didattica della Geobotanica (2 CFU, TFA, a.a. 2011/2012); insegnamento a scelta Geobotanica (4 CFU, Corso di Laurea in Biologia, 2012/2013 e 2013/2014); insegnamento opzionale Botanica (4 CFU, corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, a.a. 2012/2013);  Didattica della Geobotanica (2 CFU, PAS, a.a. 2013/2014); Modulo 1: Sistemi biologici dell’insegnamento Educazione ambientale con elementi di biologia (6 cfu, corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria, 2013/2014 e 2014/2015); Didattica della Geobotanica (2 CFU, TFA, a.a. 2014/2015); Modulo 1: Sistemi biologici dell’insegnamento Sistemi biologici ed educazione ambientale (4 CFU, corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria, a.a. 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018);  Ecologia vegetale (8 CFU, corso di laurea in Scienze Biologiche, a.a. 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019), insegnamento a scelta Laboratorio di botanica (1 CFU, corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria, 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020); Ecologia vegetale (6 CFU, Corso di Laurea in Scienze biologiche, a.a. 2019/2020, 2020/2021); insegnamento a scelta Introduzione alla sistematica e biologia di Alghe, Funghi e Licheni (2 CFU, Corso di Laurea in Scienze biologiche, a.a. 2019/2020, 2020/2021); insegnamento a scelta Plant management: botanic garden (7 CFU, Corso di Laurea in Scienze biologiche, a.a. 2019/2020, 2020/2021).

Oltre a tenere i corsi sopra elencati: 1) ha fatto parte del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Ambiente e Territorio, poi Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali, presso la Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università del Molise per i cicli dal XV al XXVIII; 2) è stata membro della Commissione Paritetica Docenti-Studenti del Dipartimento di Bioscienze e Territorio; 3) è vice presidente del CCS unificato di Biologia.

È stata componente del gruppo di lavoro del progetto Erasmus+ HEI-PLADI - Higher Education Innovation in Plant Diversity: flexible learning paths for emerging labour market, finanziato nel luglio 2015 nell’ambito delle azioni K2 Strategic Partnership, di durata triennale. Ha fatto parte del comitato organizzatore del “Second transnational meeting” svoltosi presso il Mediterranean Agronomic Institute of Chania (Creta). È tra i docenti dell’insegnamento “Plant Taxonomy” previsto dallo stesso progetto.