Obiettivi:
Fornire gli elementi per la comprensione delle basi metodologiche dello sviluppo della medicina e del suo studio storico nonché della riflessione bioetica applicata agli studi ed alla pratica medica.
Fornire stimoli utili alla comprensione del progredire storico dei principali filoni di ricerca bio-medica, offrendo al contempo l’opportunità di apprendere un linguaggio storico e scientifico corretto e rigoroso ed un metodo di studio che tenda a privilegiare la comprensione dei rapporti tra le acquisizioni propriamente storico mediche ed il contesto storico generale.
Fornire elementi di riflessione e valutazione critica, mediante analisi delle tecnologie e disamina dei fondamenti filosofici e morali, sui temi di interesse bioetico inerenti le attività di ricerca ed assistenza proprie del comparto sanitario, le tematiche classiche del dibattito bioetico internazionale sulle applicazioni dei progressi tecnologici in campo biomedico anche in rapporto al dinamico divenire dei diritti e le tematiche emergenti dalle nuove sfide planetarie.
Valutazione:
La valutazione delle competenze raggiunte avviene mediante un colloquio orale in cui, partendo da un tema a scelta da parte dello studente, si inseriscano stimoli e domande per comprendere il livello della capacità di orientarsi negli argomenti del programma.
Programma:
Introduzione metodologica: la Storia della Medicina come raccordo interdisciplinare: i rapporti tra la Storia della Medicina e le altre storie; terminologia ed etimologie (medicina, terapia, farmaco); la ricerca della “verità” documentabile; metodologia di ricerca: le fonti preistoriche, documentarie, tangibili ed il loro valore relativo; le diagnosi retrospettive di malattie nel passato (l’esempio dell’AIDS in rapporto al sarcoma di Kaposi).
Lo sviluppo storico delle acquisizioni biomediche: la preistoria; l’ingresso nella storia: Cina, India, Mesopotamia, Siria, antico Egitto; la medicina greca: Pitagora, Alcmeone, Empedocle; Ippocrate e l’equilibrio dei quattro umori, il Corpus hippocraticus e il Giuramento; Aristotele, Teofrasto; da Alessandria a Roma: le scuole di transizione, la medicina etrusca; Roma: le imprese igienico sanitarie, la svolta giuridica, la sanità pubblica, i medici pratici privati, assistenti e infermieri; Asclepiade di Prusa, Plinio il Vecchio, Galeno; il Cristianesimo e l’assistenza; la medicina araba (VII-XIII secolo d.C.): dall’alchimia alla chimica alla farmacologia; la figura del medico musulmano; Avicenna; Averzoar; Averroé; attraverso il Medioevo: cristallizzazione del sapere enciclopedico; la rivoluzione testuale: la formazione del medico; la medicina monastica; l’istituzionalizzazione del sapere e le Scuole: Salerno, Bologna, Montpellier e Parigi; l’Umanesimo e il Rinascimento: le botteghe degli artisti, le ricerche anatomo-fisiologiche, la nuova filosofia della natura in Europa, Paracelso e la nascita della iatrochimica; Girolamo Fracastoro, le prime ipotesi realistiche sulle malattie infettive, la nascita della sanità pubblica; le epidemie cinque e seicentesche; le specialità mediche e chirurgiche; il Seicento e la medicina moderna: Cartesio, Bacone, Galilei; le accademie nazionali; l’anatomia macroscopica e microscopica; le misurazioni; gli inizi della medicina del lavoro; l’Illuminismo: le costruzioni sistematiche; gli atlanti anatomici; la patologia d’organo; l’epidemiologia; Eduard Jenner e la vaccinazione antivaiolosa; la chirurgia specialistica; le prime “medicine non convenzionali”: il mesmerismo e l’omeopatia; il Positivismo e la nascita della Biologia: da Lamark a Bizzozero a Virkow: la teoria cellulare; Mendel e le origini della genetica; Cesare Lombroso e le origini dell’antropologia criminale; le origini della microbiologia. Il materialismo storico filosofico e le nuove discipline (biologia, biochimica, farmacologia, fisio-patologia sperimentale, immunologia); la diagnostica di laboratorio; dalla semiotica manuale a quella strumentale; la radiologia; la patologia medica e la psichiatria; la chirurgia con l’anestesiologia; l’igiene e profilassi con la nuova collaborazione internazionale; il XX secolo: gli sviluppi tecnologici e metodologici; le indagini ultrastrutturali, la genetica; la biologia molecolare (il DNA, l’RNA e il codice genetico) e le patologie molecolari; gli oncogeni e i fattori di crescita; uomo a pezzi / uomo ricostruito; efficienza ed efficacia; investimenti economici; l’orrore dei campi; l’organizzazione dell’assistenza infermieristica con Florence Nightgale e la Croce Rossa con Jean Henry Dunant; la medicina sociale, l’igiene, le vaccinazione; le assicurazioni e la previdenza; la psichiatria, i manicomi, la dismissione, l’assistenza sul territorio; le industrie farmaceutiche: estrattiva, sintetica, analogica, biotecnologica, biomolecolare.
La riflessione bioetica: Definizioni di bioetica a confronto. Etica della responsabilità: individuale, collettiva, parcellizata, condivisa. Breve storia del concetto di vita in Biologia. La discriminazione “genetica”. Osservazioni sulle conclusioni del Progetto genoma. Le fonti della riflessione bioetica: fori nazionali, internazionali, virtuali. I Comitati bioetici. Il confronto multidisciplinare. Applicazioni industriali delle biotecnologie: applicazioni umane, zootecniche e agroalimentari. Evoluzione del capitalismo occidentale e principi base di economia aziendale. Scontro e conciliazione tra etica e profitto alle frontiere della vita. Dalla bioetica alle bioetiche: bioetica animalista e ambientalista. Antropocentrismo e biocentrismo. Confronto tra diversi: uomo, altri animali, piante. Bioetica medica e bioetica sanitaria. i modelli di sviluppo delle società: crescita continua vs. discontinua. Lo sviluppo compatibile: incremento vs. costanza (guadagni, popolazione, ecc.). L’uso del pianeta: le fonti energetiche: rinnovabili, non rinnovabili; le fonti alimentari: biologico vs. transgenico, biodiversità vs. bio-omogeneizzazione; le materie prime. L’influenza delle scelte di fede. L’imperativo kantiano e la bioetica. Il problema della regolamentazione: il Diritto. Brevettabilità; brevetti vs. marchio: scelte di politica economica e commerciale. Libertà di ricerca e sperimentazione. La deontologia professionale e le scelte quotidiane di applicazione pratica. La globalizzazione ed il multiculturalismo, gli integralismi, i fanatismi; la ricerca dell’auspicabile compromesso. La globalizzazione delle catastrofi: conseguenze ecologiche, economiche, medianiche Vita e morte: definizioni e conseguenze applicative. La bioetica dei numeri piccoli vs. grandi. Pratiche naturali vs. artificiali. Gli argomenti “classici” della bioetica: la riproduzione assistita; la maternità attempata; l’interruzione volontaria di gravidanza; il consenso informato e le DAT; l’accanimento terapeutico; l’eutanasia; il suicidio assistito; la sperimentazione genetica e la terapia genica; i trapianti e le donazioni; le cellule staminali (embrionarie, adulte); la clonazione (terapeutica, riproduttiva). Gli argomenti della bioetica dei grandi numeri: le generazioni dell’industria farmaceutica; le applicazioni belliche dei ritrovati biotecnologici; la medicina di guerra nel XXI secolo.
Testi:
La bibliografia in Storia della Medicina e in Bioetica è vastissima, per cui con gli studenti si discute in aula delle fonti bibliografiche.
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