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SINTESI DELL’ATTIVITÀ SCIENTIFICA, DIDATTICA E PROFESSIONALE
Professoressa Ordinaria di Geografia (SC 11/B1; SSD M-GGR/01) presso l’Università del Molise, Dipartimento di Bioscienze e Territorio (DiBT), dal 1° dicembre 2016. Precedentemente, Professoressa Associata presso lo stesso Ateneo, dal 1° settembre 2005. Docente di Geografia umana nel corso di laurea magistrale in Management del Turismo e dei Beni culturali e di Geografia del turismo nel corso di laurea in Scienze turistiche. Negli anni precedenti ha tenuto anche gli insegnamenti di Geografia (Università di Firenze, Università del Molise), Geografia applicata (Università del Molise), Geografia del turismo (Università di Firenze), Didattica della Geografia (Università di Firenze) presso Corsi di laurea (triennali, a ciclo unico, magistrali), Master, Scuole di perfezionamento, Scuole di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario e in Centri di formazione. Ha svolto attività didattica in contesti universitari ad alto livello di internazionalizzazione sia in Italia che all’estero.
È responsabile scientifica del Laboratorio di ricerca MoRGaNA (Mobility, Regions, Geo-economics and Network Analysis), da lei fondato nel 2012. Membro del Comitato di coordinamento e dell’UGQ della ricerca del Dipartimento di Bioscienze e Territorio, coordina la Sezione di ricerca “Paesaggio, Economia, Pianificazione” ed è Delegata per la Sede universitaria di Termoli. Delegata del Rettore ai rapporti con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, rappresenta l’Università del Molise in Consigli scientifici e nella Fondazione ITS Turismo e Cultura Molise. È stata Direttrice del Centro Studi sul Turismo e Vice Direttrice del Dipartimento di Bioscienze e Territorio. Presidente del Corso di laurea in Scienze Turistiche (certificato dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, Tedqual-UNWTO) dal 2013 al 2015, ha successivamente ricoperto i ruoli di Vice Presidente e di Responsabile dell’Unità Gestione Qualità del Consiglio di Corso di Studio Aggregato in Scienze turistiche e Beni culturali.
Membro di Commissioni giudicatrici in Concorsi per il reclutamento di Professori di prima e seconda fascia (SC 11/B1; SSD M-GGR/01 e M-GGR/02), ha maturato diverse esperienze nelle procedure e metodologie di valutazione della ricerca, svolgendo attività di peer reviewnell’ambito del settore ERC SH3 - Environment, Space and Population: Environmental studies, geography, demography, migration, regional and urban studies. In particolare è stata Revisore per la valutazione ex ante di progetti di ricerca scientifica per conto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (bandi SIR); Revisore per la valutazione ex post dei prodotti della ricerca scientifica per conto di ANVUR (VQR 2004-2010); Revisore per la valutazione ex ante ed ex post di progetti di ricerca industriale (per conto del Comitato per la ricerca e l’innovazione della Provincia Autonoma di Trento).
Laureata presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, con una tesi interdisciplinare in Geografia e Letteratura Inglese dal titolo "La Toscana dei viaggiatori inglesi nell’età dell’Illuminismo (1700-1770). Sistema di valori, immagine geografica e percezione dell’ambiente" (relatori Prof.ssa Laura Cassi e Prof. Giuliano Pellegrini), ha quindi conseguito il Dottorato di ricerca in Geografia urbana e regionale presso l’Università di Pisa, con tesi dal titolo “Traffico urbano e qualità della vita nei centri storici: un’indagine comparativa tra Firenze e Norimberga” (Tutor Prof. Berardo Cori; Co-tutors Prof.ssa Gisella Cortesi e Prof. Rolf Monheim). Ha svolto attività scientifica nel settore della Geografia dal 1990, con inserimento in vari gruppi di ricerca su programmi di rilevante interesse nazionale e internazionale (Murst-Miur, CNR, Deutsche Forschungsgemeinshaft, Unione Geografica Internazionale, Conicyt), oltre che partecipando con propri contributi scientifici a numerosi convegni nazionali e internazionali. Ha organizzato convegni di rilievo nazionale e internazionale e visite scientifiche in vari stati (Armenia, Albania, Cile, Senegal), ha coordinato attività di ricerca applicata in varie sedi (anche in collaborazione con enti pubblici, centri di ricerca e organismi privati) e corsi di formazione in Italia e all'estero.
Ha attivato una ricca rete di relazioni scientifiche internazionali, attraverso attività di ricerca in atenei e istituti di ricerca esteri qualificati per le discipline geografiche e socio-territoriali: presso l’Università di Bayreuth (Germania), l’Accademia Russa delle Scienze, l’Accademia Slovacca delle Scienze, l’Università di Scutari (Albania), l’Università di Alicante (Spagna), le Università Austral de Chile e di Los Lagos (Cile), l’Università Cheikh Anta Diop di Dakar (Senegal).
Dal 2000 al 2005 è stata Assegnista di ricerca, Professoressa a contratto e Ricercatrice di Geografia a tempo determinato presso l’Università di Firenze. Dal 2008 al 2016 ha tenuto per supplenza l’insegnamento di Didattica della geografia e Laboratorio di Geografia presso la Facoltà di Scienze della Formazione di quell’Ateneo.
Principal Investigator e responsabile scientifica della Unità Operativa Università del Molise del Prin IdeA “L’Italia degli altri. Geografie e governance dell’immigrazione tra radicamento territoriale e reti transnazionali” (bando Miur 2015); Vice Principal Investigator e responsabile scientifica della Unità Operativa Università del Molise e Università dell’Aquila del Prin “MIND - Mountains INsiDe the Mountain. Narratives, dynamics and development paths: new readings” (bando Miur 2020). Ha inoltre partecipato a numerosi progetti e programmi di ricerca coordinata, in Italia e all’estero.
Consigliere della Società di Studi Geografici (dal 2019, eletta per due mandati), è membro di vari Comitati scientifici ed editoriali. Revisore di qualificate riviste scientifiche di interesse geografico, fra cui: Bollettino delle Società Geografica Italiana, Rivista Geografica Italiana, J-Reading. Journal of Research and Didactics in Geography, Geotema, Documenti Geografici. È membro del Collegio Docenti del Dottorato in Ecologia e Territorio dell’Università del Molise.
I suoi interessi scientifici sono rivolti all’analisi dell’organizzazione territoriale e dei processi evolutivi e trasformativi del territorio, nelle sue componenti ambientali, economiche e sociali; alla misurazione e alla concettualizzazione di tali processi; alle rappresentazioni e alle immagini territoriali. Le metodologie di ricerca utilizzate sono di tipo quantitativo e qualitativo, privilegiano approcci integrati e attengono per lo più agli ambiti della geografia della popolazione, storica, culturale, sociale, anche nel trattamento di temi tradizionalmente afferenti alla geografia economico-politica (turismo, sviluppo locale, pianificazione territoriale e urbana). Le ricerche condotte, con valenze teorico-metodologiche e applicative, presentano una costante attenzione all’avanzamento disciplinare, pur includendo spesso una prospettiva interdisciplinare. Avanzamenti rilevanti riguardano la ‘geografia della mobilità’, quest’ultima intesa nel significato ampio di possibilità di movimento condizionata da una molteplicità di fattori; l’oggetto di studio spazia dagli spostamenti di tipo pendolare intra-urbani alle relazioni urbane-extraurbane, dai flussi turistici alle migrazioni internazionali, esaminati ciascuno nelle caratteristiche essenziali, nelle motivazioni che ne hanno determinato il sorgere, nei riflessi sulla società e sull’ambiente, nelle interazioni reciproche. A questo filone della geografia umana ha dedicato, oltre a numerosi saggi, anche trattazioni sistematiche che inquadrano i vari tipi di mobilità e i processi di ridistribuzione demografica a varie scale nei loro riflessi territoriali e nelle implicazioni di natura ambientale, culturale, economica, socio-politica.
L’attività di ricerca, con riferimento alle dinamiche degli spazi centrali e periferici a diverse scale, riguarda un’ampia gamma di tematiche e aree geografiche. Come risulta dal complesso della produzione scientifica, le seguenti risultano quelle privilegiate:
- - Processi insediativi e spazi regionali: nodi e reti; regionalizzazione e programmazione politico-economica; processi di ridistribuzione demografica; nuove forme di ruralità; processi di sviluppo locale in ambiente rurale e montano. Aree indagate: Albania, Armenia, Croazia, Italia, Molise, Toscana.
- - Città, salute e qualità della vita: uso, fruizione e percezione degli spazi urbani; attrazione e dinamiche delle aree centrali; mobilità sostenibile e impatti ambientali del traffico urbano; dinamiche evolutive dei centri storici. Aree indagate: Firenze, Norimberga, Verona, Lucca, Pontedera.
- - Patrimonio territoriale, beni culturali e ambientali, paesaggio, identità, senso del luogo e di appartenenza, immagine dei luoghi. Aree indagate: Toscana e Molise (Italia), Qarku i Shkodrës (Albania), Chiloé (Cile).
- - Prospettive territoriali dello sviluppo turistico: identificazione e fruizione delle risorse ricreative; distribuzione dei flussi turistici; articolazioni spaziali e configurazioni regionali di offerta turistica; immagine turistica e identità locali; impatti e strategie per la sostenibilità; geoturismo e valorizzazione del paesaggio; informazione geografica per il turismo; nuove tecnologie per la conoscenza, la promozione e la fruizione delle destinazioni. Aree indagate: Italia, Armenia, Croazia, USA, Albania.
- - Fenomeni migratori: dinamiche socio-spaziali dei flussi migratori; processi di territorializzazione e integrazione; pratiche di intercultura; governance multiculturale; reti etniche e transnazionali. Aree indagate: Italia, Europa, Toscana, Pontedera, Firenze, Empoli, Molise.
- - Gestione e uso critico dell’informazione geografica: cartografia tematica, geodati e geomedia, VGI.
- - Didattica della geografia.
All’attività scientifica, affianca una attività di diffusione dei risultati di ricerca in forma di workshop, laboratoriale e divulgativa, nonché di monitoraggio e supporto alle decisioni, con costante attenzione al trasferimento sul territorio di nuove conoscenze, di metodologie per l’analisi e la valorizzazione delle risorse patrimoniali, di buone pratiche in ottica di sviluppo sostenibile. Rientrano in queste finalità di public geography, intese anche come partecipazione all’accrescimento di una coscienza civica, una serie di interventi di ricerca-azione, svolti a scala locale e regionale (anche in ambito internazionale), come esperto presso enti territoriali, scuole, associazioni. Ha svolto inoltre attività di consulenza per vari enti locali, università e terzo settore nella realizzazione di Progetti del Fondo Sociale Europeo (FSE 2005, 2008, 2009, 2013) e una serie di collaborazioni professionali tra cui si segnala lo Studio di fattibilità della riedizione dell’Atlante dei Tipi Geografici di Olinto Marinelli e il Piano della Mobilità e della Logistica della Regione Toscana.