Curriculum
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Roberto Parisi è Professore Ordinario di Storia dell’Architettura (ICAR/18) presso l’Università degli Studi del Molise, dove è titolare degli insegnamenti di Storia dell’architettura, Storia dell’architettura e della città, Storia del patrimonio industriale, Storia del Design e Storia del restauro.
Ha conseguito la Laurea in Architettura nel 1991 e il Dottorato di Ricerca in Storia e critica dell’architettura presso l’Università di Napoli “Federico II” nel 1996. Negli anni 1986-1992 ha usufruito di borse di studio presso Istituti di Ricerca italiani ed europei e nel 1992 ha ottenuto il primo premio di saggistica storica “Francesco Savini” per la migliore tesi di laurea.
Dal 1996 al 2006 ha svolto attività di ricerca presso enti pubblici e università in Italia e all’estero (Francia, Spagna) e a partire dal 1996 ha insegnato presso le Università di Napoli (“Federico II” e “Suor Orsola Benincasa), del Molise, Padova e Roma Tre. Nel 2003 è stato Visiting Professor presso l’Università di Marsiglia-Aix en Provence e la Maison Méditerranéenne des Sciences de l’Homme.
Le sue principali ricerche affrontano temi di storia dell’architettura dell’età tardo moderna e contemporanea, storia della città e iconografia urbana, storia del patrimonio industriale e dei paesaggi della produzione.
Redattore della rivista di architettura e arti figurative “Napoli Nobilissima” negli anni 1997-1998 e del “Bollettino” di Archeologia Industriale negli anni 1985-1994, dal 2007 al 2017 è stato direttore della rivista “Patrimonio Industriale” e dal 2009 al 2016 componente del comitato redazionale di “Ricerche Storiche”; attualmente è Direttore della rivista “OS. Opificio della Storia” (dal 2020), componente del comitato scientifico internazionale della rivista “Eikonocity” (dal 2015) e membro del comitato di direzione della rivista “Glocale” (dal 2009).
Già Vicepresidente dell’AIPAI (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale) negli anni 2007-2016, attualmente è Coordinatore del Comitato Scientifico Nazionale “Patrimonio Industriale” di ICOMOS Italia (dal 2020), membro del Comitato Scientifico Internazionale del CIRICE (Centro Interdipartimentale di Iconografia della città europea dell’Università di Napoli “Federico II”) e componente del Consiglio Direttivo dell’associazione nazionale RESpro (Rete di storici per i paesaggi della produzione).
Ha ottenuto due menzioni speciali, rispettivamente, nel 2014 (Premio di saggistica Città di Terni “Gino Papuli” 2013) per il volume Fabbriche d'Italia. L'architettura industriale dall'Unità alla fine del Secolo breve, Milano, Franco Angeli 2011, e nel 2022 (Premio “Treccani”) per il miglior saggio pubblicato sulla rivista Storia Urbana nel biennio 2020-21.