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Programma

Programma

Obiettivi formativi e loro coerenza con gli obiettivi del corso di studio

Le problematiche giuridiche create dalla tendenza ad una crescente globalizzazione della società contemporanea richiedono una risposta sempre più attenta e puntuale da parte degli studiosi del diritto. A tale fine il corso si propone di fornire conoscenze circa lo stato attuale dell’attività di uniformazione del diritto intrapresa, sia a livello comunitario dall’Unione europea, sia a livello internazionale, utilizzando all’uopo gli strumenti e le metodologie proprie della scienza del diritto comparato.

L’obiettivo del corso è quello di fornire allo studente un metodo di analisi del fenomeno giuridico interdisciplinare, che permetta di cogliere le relazioni del diritto con le altre scienze sociali, aiutandolo, al contempo, a comprendere l’evoluzione del diritto nel tempo e nello spazio.

L’apprendimento, da parte dello studente, del funzionamento del metodo di indagine comparatistico e degli scopi della comparazione giuridica, con particolare riferimento ai risultati raggiunti nel campo dell’uniformazione del diritto, oltre ad avere una funzione epistemologica, quindi di allargamento delle conoscenze dello studente riguardo alle esperienze giuridiche straniere, ha anche una funzione educativa, utile cioè per la formazione del giurista, aiutandolo a comprendere meglio le dinamiche della globalizzazione e della circolazione dei modelli giuridici.

L’obiettivo finale che si propone il corso è quello di offrire allo studente uno strumento di indagine in grado di aiutarlo nello studio del diritto degli altri Paesi, con particolare riferimento, quindi, a coloro che saranno eventualmente chiamati a dare assistenza professionale (ad esempio in qualità di consulenti, avvocati o giuristi d’azienda) agli operatori economici.

Il corso di studio si prefigge i seguenti obiettivi:  

a) l’accrescimento, da parte dello studente, della conoscenza e della capacità di comprensione degli scopi del metodo comparativo;    

b) fornire allo studente la capacità di applicare la conoscenza acquisita e la capacità di comprendere il funzionamento degli istituti della comparazione giuridica;  

c) lo sviluppo di una autonomia di giudizio, da parte dello studente, soprattutto rispetto al tema dell’unificazione del diritto;  

d) la capacità dello studente di mettere in atto una efficiente comunicazione degli istituti giuridici analizzati durante il corso di studio;

e) la capacità di apprendere, così che lo studente sia in grado, al termine del corso, di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. 

Programma/contenuti del corso

La prima parte del corso è dedicata all’analisi del  ruolo del diritto comparato nell’elaborazione dei
modelli di diritto uniforme ed all’esame teorico degli strumenti e delle metodologie
tipiche della scienza comparatistica, utilizzati per favorire l’uniformazione del diritto a livello sovranazionale. Una particolare attenzione è rivolta alla circolazione dei modelli giuridici all’interno dell’Unione Europea, nonché all’emersione di un modello comunitario uniforme in un
numero sempre crescente di settori socio-economici.

La seconda parte del corso è dedicata allo studio dei rapporti tra la comparazione giuridica e le altre scienze sociali, quali l’etologia, l’etnologia, l’antropologia e l’analisi economica del diritto, le quali verranno analizzate anche mediante l’illustrazione di casi pratici.

La terza parte del corso analizza il rapporto tra il metodo comparatistico e l’unificazione del diritto, sia mediante lo studio delle quattro principali forme (o tecniche) di unificazione del diritto (legislativa, dottrinale, contrattuale e giurisprudenziale), sia mediante la disamina dei principali settori nei quali si registra una convergenza di soluzioni giuridiche, quali la tutela del consumatore, la responsabilità del produttore, la tutela della privacy, la sicurezza alimentare, le unioni civili e i matrimoni tra persone dello stesso sesso. 

Il programma d’esame si suddivide in tre parti:

1.Introduzione allo studio della comparazione giuridica, dei sistemi giuridici e della loro classificazione (2 CFU):

- 1.1 la storia della comparazione giuridica;

- 1.2 la nozione e l’oggetto della comparazione giuridica;

- 1.3 la classificazione dei sistemi giuridici;

- 1.4 la contrapposizione civil law/common law;

- 1.5 il rapporto tra la comparazione giuridica e l’unificazione del diritto;

2. Lo studio dei rapporti tra la comparazione giuridica e le altre scienze sociali (2 CFU):

- 2.1 l’etologia del diritto;

- 2.2 l’etnologia giuridica;

- 2.3 l’antropologia giuridica;

- 2.4 il pluralismo giuridico;

- 2.5 l’analisi economica del diritto;

3. Le forme di unificazione del dirittoe i settori interessati dall’attività di armonizzazione giuridica (2 CFU):

- 3.1 la tutela del consumatore;

- 3.2 la responsabilità del produttore;

- 3.3 la tutela della privacy;

- 3.4 la sicurezza alimentare;

- 3.5 le unioni civili e i matrimoni tra persone dello stesso sesso.   

Bibliografia/testi di riferimento 

- G. Benacchio, Diritto privato della Unione europea, Cedam, 2016, capitoli 1, 2, 3, 5, 6, 8, 9, 10.

Durante lo svolgimento del corso sarà distribuito ai frequentanti materiale didattico in alternativa ai testi consigliati.

Prerequisiti

Per sostenere l’esame di Comparazione giuridica e uniformazione del diritto bisogna aver sostenuto l’esame di Diritto privato. Si consiglia inoltre allo studente il preventivo sostenimento dell’esame di Diritto privato comparato.

Metodi didattici 

Il corso si svolge prevalentemente mediante lezioni frontali. Al termine di ciascuna delle tre parti del corso una lezione viene svolta tramite l’analisi di casi pratici, al fine di verificare la capacità dello studente di risolvere fattispecie giuridiche concrete, mediante l’applicazione delle conoscenze teoriche acquisite.

Lingua

Italiano

Modalità di verifica

La prova d’esame si svolge in forma orale, con voto espresso in trentesimi. Durante il corso il docente potrà concordare con gli studenti di effettuare delle prove intermedie, scritte/orali, al fine di verificare la preparazione raggiunta dai frequentanti.

La prova d’esame mira ad accertare la capacità dello studente di padroneggiare le tecniche e gli strumenti messi a disposizione dalla scienza giuridica comparatistica nell’analisi del processo di unificazione del diritto.

L’esame è anche volto ad appurare la padronanza, da parte dello studente, del metodo comparativo rispetto allo studio dei vari progetti di uniformazione giuridica e la capacità di analizzare i diversi sistemi giuridici mediante un metodo di indagine pluralistico ed un approccio interdisciplinare, secondo un’ottica, cioè, che approfondisca le interrelazioni della comparazione giuridica con le altre branche del diritto, nonché con le altre scienze sociali.   

La prova d’esame mira ad accertare le seguenti abilità e capacità:

a) conoscenza e capacità di comprensione: lo studente deve dimostrare di aver acquisito, durante il corso di studio, conoscenze e capacità di comprensione del funzionamento del metodo comparativo, sia rispetto agli scopi, che agli obiettivi di quest’ultimo, con particolare riferimento al tema dell’unificazione del diritto;   

b) capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente deve dimostrare la capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il corso, dimostrando abilità nell’individuazione delle possibili risposte giuridiche ai crescenti problemi derivanti dalle difficoltà di unificare il diritto, sia in ambito internazionale, che sovranazionale (comunitario);

c) autonomia di giudizio: lo studente deve dimostrare la capacità di raccogliere ed utilizzare le informazioni acquisite durante il corso, al fine di formulare un giudizio autonomo, critico, nei riguardi delle sfide poste dal processo di globalizzazione giuridica, con particolare riferimento ai temi legati all’integrazione europea;

d) comunicazione: lo studente deve dar prova di saper comunicare le informazioni acquisite, utilizzando un linguaggio chiaro, privo di ambiguità, comprensibile; il colloquio d’esame mira inoltre a verificare la capacità dello studente di utilizzare un linguaggio giuridico, necessario al fine di illustrare il fondamento ed il funzionamento concreto degli istituti analizzati durante il corso di studio;

e) capacità di apprendere: lo studente deve dimostrare di aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie ad intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. In tal senso, la prova d’esame mira anche a verificare l’acquisizione, da parte dello studente, di un metodo di indagine e di ricerca, avente natura pluralistica e interdisciplinare, che egli possa poi applicare nei diversi settori del diritto, nonché nello studio delle altre scienze sociali, strettamente legate alla comparazione giuridica (antropologia, etnologia, analisi economica, ecc.).

Altre informazioni

Studenti con disabilità o studenti con DSA

Gli studenti con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), accreditati presso il Centro servizi per studenti disabili e studenti con DSA, possono rivolgersi direttamente al docente, o tramite il referente di Dipartimento per la disabilità/DSA, per concordare, sentito il Centro servizi, le modalità di svolgimento delle prove intermedie, degli esami, adottando le eventuali misure dispensative o l’uso di strumenti compensativi previsti dalla normativa vigente e dalle apposite Linee guida dell’Ateneo. Lo studente con disabilità o con DSA potrà concordare con il docente modalità alternative di verifica della preparazione: ad esempio esame scritto, domande a risposta aperta, test a risposta multipla, ecc.